Primarie a Milano. Ambiente: Pisapia firma i referendum e Boeri lancia gli stati generali

Questo fine settimana ci sono i Referendum days: «decine di tavoli per la raccolta delle firme in tutta la città ed eventi quotidiani legati ai temi dell’ambiente e della mobilità. I cittadini milanesi potranno conoscere i quesiti, sottoscrivere i 5 referendum e partecipare agli eventi della campagna», promossa da «Milano si muove» il comitato trasversale fondato dal radicale Marco Cappato, dal verde Enrico Fedrighini e dall’ex assessore al traffico della Moratti, il docento bocconiano che ha introdotto l’ecopass, Edoardo Croci.  Questa è la settimana europea della mobilità sostenibile, ma «su questi temi nulla si muove», notano dal comitato, quindi «devono muoversi i cittadini. Il Comune di Milano quest’anno non ha in programma nulla».

L’obiettivo è raccogliere 15mila firme entro il 6 novembre per andare al voto prima delle elezioni comunali. Tra gli altri ha annunciato la propria adesione Giuliano Pisapia:

È importante andare a firmare per raggiungere il quorum necessario ai referendum proposti dal Comitato «MilanoSìMuove». I referendum sono un fondamentale strumento democratico di confronto e di partecipazione per i cittadini, soprattutto quando, come in quest’occasione, riguardano temi fondamentali per rendere più vivibile una città, come Milano, il cui degrado anche ambientale è purtroppo in continua crescita per responsabilità delle politiche dell’attuale giunta. Per quanto mi riguarda andrò a firmare nei giorni dei Referendum Days’ tra il 17 e il 19 settembre»

Sempre ieri l’altro candidato Stefano Boeri ha lanciato gli «Stati generali su Ambiente e Mobilita». A Palazzo Marino, in Sala Alessi, sabato 9 ottobre alle ore 10, parteciperanno anche Legambiente, Wwf, Italia Nostra, le Mamme antismog, esponenti del movimento ambientalista e studiosi delle tematiche del traffico e della sostenibilita’ ambientale. L’architetto spiegà cosi le ragioni dell’iniziativa:

Per affrontare in modo tempestivo e sistematico i grandi problemi dell’inquinamento e del traffico, per potenziare la rete dei trasporti pubblici e proporre soluzioni che davvero migliorino la qualità dell’aria che respiriamo.


Un altro giro di valzer per Formigoni

Cronaca di una settimana elettorale. Tra forma e sostanza.

Servizio realizzato da me, Alessandra Corica e Matteo Muzio.


I Radicali la piantano. Sabato pomeriggio tutto sulla coltivazione di cannabis

Un’iniziativa “colturale”. Il “Seminario per l’autocoltivazione di cannabis” organizzato da i Radicali di Milano con l’aiuto del Consorzio Italiano Canapai. Per sapere tutto sulla differenza tra i metodi di coltivazione domestica, distinguendo le tecniche per l’aperto da quelle sotto lampade artificiali, in terra o in fibra di cocco per poi affrontare i vari passaggi della coltivazione: germinazione, crescita, inizio fioritura, fioritura e raccolta e conservazione .

Tra i relatori il “massimo esperto italiano sulla coltivazione di cannabis”,  Franco Casalone, autore di numerosi libri tra cui Canapaio2, Canapicoltura indoor e Non siamo criminali; Noucetta Kledhi, francese, fondatrice del ramo europeo della General Hydroponic, leader mondiale nella produzione di impianti idroponici. “Da oltre trent’anni si occupa insieme al marito di colture idroponiche e, grazie alla sua indiscutibile competenza, illustrerà tutti i segreti di questo affascinante metodo di coltivazione senza l’utilizzo di terricci”, spiegano i Radicali. Il seminario è gratuito, dalle 16 presso la Casa della Cultura, in via Borgogna 3. Aprono i lavori Marco Cappato, candidato a governatore della Lombardia per i radicali e Enrico De Somma, segretario del Consorzio Italiano Canapai.