Quiz: Quante sono le province soppresse?

Il Post riporta le diverse versioni. Repubblica dice nove (box a p. 7 e commento di Boeri a p.28). C’è solo la strada dice dieci. Repubblica esclude dalla lista Biella. Chissà perchè. I biellesi sono circa 187mila, non confinano con l’estero e non sono a statuto speciale. (Confinano con una regione a statuto speciale, ma non è proprio la stessa cosa). La Stampa dice quindici ma si riferisce ai dati del censimento 2001. Il Messaggero dice dieci. Però esclude sempre Biella e ci mette Vercelli, che a nord confina, per un lembo di terra con lo svizzero Canton Vallese. Quindi salvi anche loro per il «comma Sondrio», quello che garantisce lunga vita anche alla provincia che ha dato i natali a Tremonti, come avevamo già fatto notare ieri. Il Tempo dice nove (escludendo Asti). Che diventano cinque, causa accorpamenti, secondo l’opinione del presidente della provincia di Rieti. Cioè: Ascoli e Fermo di norma scomparirebbero entrambe, ma essendo limitrofe di due se ne farà una. Altri accorpamenti forse riguardano le regioni che diventerebbero “monoprovincia”, Come il Molise, se sparisse Isernia; la Basilicata, se diciamo addio a Matera, e la Calabria (che perdendone due potrebbe avere una grazia e passare così da cinque a quattro anzichè a tre).

Ricapitolando:

di norma srebbero tagliate in dieci: Asti, Matera, Ascoli, Massa-Carrara, Biella, Crotone, Vibo Valentia, Fermo, Rieti e Isernia

se consideriamo i generosi  accorpamenti i più sfortunati sarebbero quelli di Asti, Massa Carrara, Biella, Vibo Valentia, Fermo e Rieti. Totale sei.

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